ladder line |
Scaletta. Vedi Linea bifilare in aria. |
LAN |
Vedi Local Area Network. |
LAN |
Vedi Local Area Network. |
larghezza di banda |
Frequenze necessarie per un particolare tipo di emissione. |
larghezza di banda della frequenza intermedia (IF) |
Larghezza di banda dei segnali che possono facilmente
attraversare lo stadio di frequenza intermedia di un ricevitore
a supereterodina. |
laringofono |
Microfono che si pone a contatto della gola e che trasmette
la sola voce, eliminando i rumori ambientali. |
LASER |
Acronimo di Light Amplification by Stimulated Emission
of Radiation. I laser convertono l'energia elettrica in
energia luminosa, di grande purezza, adatta alle telecomunicazioni.
L'energia modulata della luce, convogliata in fibre ottiche,
permette collegamenti a grande distanza e di grande capacità.
Per collegamenti brevi e di minor capacità con le fibre
ottiche, si usano più comunemente i meno costosi LED. |
latenza |
Ritardo di tempo fra il momento in cui una stazione
di rete packet cerca d'accedere ad un canale e quando
gli è garantito l'accesso alla rete. |
layer |
Vedi Livello. |
LCD |
Liquid Crystal Display. Vedi Schermo a cristalli
liquidi. |
LED |
Light-emitting Diode. Diodo ad emissione di luce. Elemento
semiconduttore che emette luce se esistono le opportune
condizioni elettriche. È usato sia come semplice indicatore
negli apparati elettronici sia, opportunamente scelto
ed usato, come sorgente di segnale per sistemi di trasmissione
su fibra ottica a breve distanza. |
legge di Shannon |
Enunciato che definisce il valore massimo teorico alla
quale possono essere trasmesse delle cifre senza errore,
attraverso un canale con banda limitata in presenza di
rumore. L'equazione approssimativa funziona con circa
10 bit per hertz di larghezza di banda, in circuiti analogici
reali. |
LF |
Low Frequency. Segnali da 30 a 300 kHz. |
Li-Ion |
Lithium Ion. Batteria ricaricabile con migliori capacità
rispetto a quelle al Ni-Cd, Ni-MH, etc. e senza effetto
memoria dopo ripetuti cicli di carica/scarica non completi. |
limitatore |
Circuito di un ricevitore FM che taglia i picchi del
segnale, rendendolo perciò meno sensibile alle variazioni
e al rumore impulsivo. |
limitatore di rumore automatico |
Circuito che elimina i picchi di rumore statico ed impulsivo.
L'acronimo inglese è ANL. |
linea bifilare |
Linea d'alimentazione d'antenna costituita da due conduttori
tenuti a distanza fissa. I due conduttori sono immersi
ai bordi di un nastro di polietilene, largo circa 12 mm,
e per questa ragione la linea bifilare è comunemente chiamata
"piattina". L'impedenza tipica di una linea bifilare
è 300 Ohm. |
linea bifilare in aria |
Linea di trasmissione costituito da due conduttori paralleli
tenuti spaziati da bacchette di materiale isolante, di
5-15 cm, intervallate regolarmente; il suo aspetto la
fa chiamare anche "scaletta" ("ladder line"
in inglese). Impedenze caratteristiche tipiche di questo
tipo di linea di trasmissione sono di alcuni centinaia
di Ohm (ad esempio 450 o 600). |
linea bilanciata |
Linea d'alimentazione a due conduttori, ciascuno con
tensione uguale ma di segno contrario, dove nessun conduttore
ha potenziale zero (terra). |
linea d'alimentazione |
1) Cavo o conduttore che collega una radio ad un'antenna.
2) Circuito che fornisce l'energia elettrica ad una radio.
|
linea grigia |
Striscia attorno alla Terra che separa le zone illuminate
da quelle all'oscurità. È la regione di transizione fra
il giorno e la notte ed è uno dei molti tipi di percorso
di propagazione. |
lineare |
Amplificatore usato a valle dell'uscita del ricetrasmettitore,
così chiamato per la sua purezza di amplificazione. Lineare,
in senso matematico, significa che l'uscita è direttamente
proporzionale all'ingresso; perciò se si raddoppia l'ingresso,
raddoppia anche l'uscita, senza generare frequenze aggiuntive
derivate. Se l'amplificatore non è lineare si generano
anche somme e differenze di frequenze, e tutte le loro
combinazioni. |
livello |
1) Espressione della forza di un segnale, in un determinato
punto di un circuito di comunicazione, rispetto ad un
segnale standard; lo standard è molto spesso 1 milliwatt
di potenza alla frequenza di 1000 Hz con un carico di
600 Ohm.
2) Termine, del modello di riferimento OSI per il trasporto
dati, che individua le funzioni di ciascun passo di una
gerachia di operazioni che devono essere svolte per trasferire
le informazioni fra due punti. |
livello dell'applicazione |
Il livello dell'applicazione (7 della pila OSI) è
quello più alto della gerarchia, dove si trovano
gli strumenti con cui i programmi possono operare in rete
(es. chiamate specifiche del sistema operativo o FTP o
HTTP). Non si deve confondere il termine "applicazione"
con "programma". Ad esempio un programma di
videoscrittura non si colloca nel livello dell'applicazione,
bensì sfrutta gli strumenti della pila OSI a livello
dell'applicazione per svolgere funzionalità in
rete. |
livello di collegamento |
Il livello di collegamento dei dati (2 della pila OSI)
opera in maniera indipendente dal mezzo fisico ed è quello
dove si posizionano gli standard di rete, come ad esempio
Ethernet nelle LAN o AX.25 nel packet radioamatoriale.
L'unità dati fondamentale del livello 2 è la trama. |
livello di presentazione |
Il livello di presentazione (6 della pila OSI) risolve
le differenze che possono sussistere nel formato dei dati
su due sistemi diversi ed è il livello dove tendono a
concentrarsi le esigenze di compressione/decompressione
dei dati oppure le operazioni di crittografia. In altre
parole, il livello di presentazione si prende in carico
di tutti i problemi di presentazione dei dati e fornisce
i meccanismi per una conversione trasparente.
Nella radio packet è il livello dove i messaggi sono raggruppati,
organizzati, trasformati e sottoposti a conversione fra
computer e controller del nodo terminale. |
livello di rete |
Il livello di rete (3 della pila OSI) assicura che l'informazione
sia adeguatamente instradata nella rete, fornendo un sistema
di indirizzamento logico e meccanismi per l'inoltro dei
dati. È a questo livello che si generano i pacchetti,
sua unità dati fondamentale. |
livello di sessione |
Il livello di sessione (5 della pila OSI) gestisce le
comunicazioni fra processi presenti su macchine differenti.
Si tratta di uno strato di difficile definizione e che
non viene considerato in tutte le realizzazioni; ad esempio
TCP/IP non dispone di questo livello. Le funzionalità
specifiche di comunicazione fra due processi possono infatti
essere integrate ad un livello superiore, come il livello
7. |
livello di trasporto |
Il livello di trasporto (4 della pila OSI) è preposto
alla connessione logica di due nodi di una rete. All'interno
di questo livello si attuano i meccanismi di negoziazione
della connessione e il relativo mantenimento nel tempo.
Le unità trasmesse in questo livello si definiscono messaggi,
alla stregua dei pacchetti del livello 3 e delle trame
del livello 2. Il livello di trasporto è la base su cui
si poggia tutto il software applicativo per trasmettere
le informazioni in maniera trasparente. Nella radio packet
il livello di trasporto è inoltre responsabile dell'uso
ottimizzato delle risorse di rete. |
livello fisico |
Il livello fisico (1, o base, della pila OSI) è responsabile
della definizione di tutti gli aspetti fisici relativi
alla comunicazione, fornendo le specifiche elettriche
e meccaniche e le procedure di presa di contatto. Ad esempio
la definizione meccanica del connettore RS-232, la descrizione
dei suoi pin, le tipologie dei cavi Ethernet, i tipi di
connettori, etc. appartengono a questo livello. Il livello
fisico non pone limiti sulla natura fisica della comunicazione
e può contemplare pertanto anche sistemi basati su trasmissioni
ottiche, radio, etc. Il livello fisico è l'unico della
gerarchia ISO OSI che riguarda direttamente l'hardware;
tutti gli altri considerano infatti solo il livello logico,
operando sui flussi di bit invece che su segnali fisici. |
LO |
Local Oscillator. Vedi Oscillatore locale. |
Local Area Network (LAN) |
Rete di computer che si trovano all'interno dello stesso
locale, ufficio o edificio. Quando usato per la radio
packet, si intende l'area nella quale un gruppo di radioamatori
usa la stessa frequenza per collegarsi allo stesso nodo
della rete packet. |
Long Wave |
Vedi LW. |
Long Yagi |
Tipi d'antenna direzionale (vedi Yagi) in cui
sono esaltate al massimo la direzionalità e il guadagno.
Hanno un elevato numero di elementi direttori. |
loopback |
Test nel quale l'uscita di un modem o di un altro apparato
full-duplex è rimessa nel modem o nell'apparato stesso.
Vedi anche Ping. |
LORAN |
Long Range Aid to Navigation. Sistema di navigazione
a grande distanza dove la posizione è determinata dagli
intervalli di tempo fra i segnali ad impulso ricevuti
da trasmettitori molto distanti fra loro. |
LOS |
Line Of Sight. Vedi Portata ottica. |
Low Power Device (LPD) |
Apparati di comunicazione con potenza di 10 mW e portata
dai 200 m ai 3 km circa, banda UHF, modalità di emissione
FM. |
LPD |
Vedi Low Power Device. |
LPF |
Low Pass Filter. Vedi Filtro passa basso. |
LSB |
Lower Side Band. Banda laterale inferiore. Vedi
anche SSB. |
lunghezza del blocco |
Misura della dimensione di un blocco di trasmissione
nelle comunicazioni dati, indicato in caratteri, record,
parole ma raramente in bit. |
LW |
Long Wave. Banda di frequenze dai 30 ai 300 kHz. |