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Alimentazione del gatto

Ricordiamoci innanzitutto che, come tutti i felidi, il gatto è un carnivoro. Esso necessita di una dieta specifica per garantirgli il necessario apporto di contenuto proteico, calorico, vitaminico e di sali minerali, perché non possiede alcuni dei processi metabolici che sono invece presenti in altre specie, ad esempio nel cane.

L'addomesticamento e la vicinanza dell'uomo hanno influenzato notevolmente la dieta dei gatti. E oggi, sul mercato, sono disponibili alimenti specifici, appositamente preparati per la loro alimentazione nelle diverse fasi della crescita, dal cucciolo all'adulto. Scatolette e cibi preconfezionati per il proprio "pet" si trovano ovviamente nei negozi per animali, ma sono disponibili anche nei supermercati e negli altri negozi della grande distribuzione, dove sempre più spesso si trovano interi scaffali pieni di mercanzia per i nostri animali domestici.

Gatto.

Se invece preferite garantirgli una dieta naturale, senza usare prodotti industriali, è bene sapere che la carne dovrebbe essere cruda. Gli alimenti dolci e in genere gli avanzi dei pasti, soprattutto piccole ossa e lische i cui frammenti ingeriti possono provocare ferite, sono sempre da evitare.

Ciò che comunque è importante ricordare è che la dieta deve rispondere ai fabbisogni dell'animale sia per l'aspetto energetico, fornendogli le opportune calorie, sia per i contenuti nutrizionali (proteine, glucidi, lipidi, sali minerali e vitamine). La dieta deve essere pertanto equilibrata, sia per quantità sia per qualità, affinché il nostro gatto rimanga vispo e in salute.

E se nonostante tutti i nostri sforzi il gatto non vuol mangiare? Meglio chiamare il veterinario: l'inappetenza può essere uno dei sintomi dell'insorgenza di una malattia.