John Ambrose Fleming, Sir (Lancaster, 29 novembre 1849 - Sidmouth,
Devonshire, 18 aprile 1945)
Fisico
e elettrotecnico inglese, autore di numerosi studi di radiotelegrafia,
elettrotecnica e fotometria, noto anche per l'enunciazione
"delle regole delle tre dita o regole di Fleming".
Fleming s'iscrisse all'University College di
Londra all'età di 16 anni e si laureò in Scienze
nel 1870. Dopo un breve periodo in cui insegnò alla
Rossall School, ritornò a Londra al Royal College of
Chemistry per lavorare alle dipendenze dell'eminente chimico
Sir Edward Frankland. Nel 1874 fu nominato insegnante di scienze
al Cheltenham College, e fu sua la prima relazione letta di
fronte all'appena costituita Physical Society di Londra. Tre
anni dopo andò a Cambridge per lavorare alle dipendenze
del professor James Clerk Maxwell. Inoltre, per un breve periodo,
fu professore di matematica e fisica all'University College
di Nottingham.
Nel 1881, quando l'illuminazione elettrica
iniziò ad attirare l'interesse del pubblico, Fleming
iniziò la sua collaborazione decennale con l'Edison
Electric Light Company di Londra. La sua grande conoscenza
pratica lo qualificò come consulente elettrotecnico,
e in questa veste aiutò molte aziende municipali nella
stesura di piani di elettrificazione e nella risoluzione di
problemi.
Nel 1885 Fleming divenne il primo professore
d'elettrotecnica all'University College di Londra, carica
che tenne per oltre quarant'anni, fino al 1926. Le sue doti
d'insegnante e conferenziere gli fecero avere molti inviti
per parlare di fronte al pubblico della Royal Institution
e della Royal Society of Arts. Il suo trattato di telegrafia
fu per molti anni il testo di riferimento sull'argomento.
Come ovvio, il suo lavoro collegato all'introduzione
del telefono e della luce elettrica in Inghilterra lo portò
nel campo della radio. Per oltre venticinque anni fu consulente
scientifico della Marconi Wireless Telegraph Company, e fu
parzialmente responsabile del progetto della prima stazione
transatlantica a Poldhu. Non è tuttavia per Poldhu
che si deve ricordare Fleming. Il trionfo di Poldhu appartiene
a Marconi. Fu un piccolo bulbo elettrico, "una ricaduta
secondaria della lampada elettrica ad incandescenza",
che permise a Fleming di reclamare la sua parte di gloria.
Nel 1883 Edison aveva notato il fenomeno chiamato
"effetto Edison", senza essere in grado né
di spiegarlo né di sfruttarlo in alcun modo. Le sue
osservazioni si erano limitate a constatare che, quando una
piastra metallica collegata ad un filo era piazzata dentro
una lampadina, si produceva un flusso di corrente positiva.
Fleming, partendo da queste osservazioni, riprese l'idea e
scoprì che lo stesso effetto accadeva con la corrente
alternata, producendo un flusso esclusivamente positivo: nel
tubo sotto vuoto gli elettroni evaporano dal filamento incandescente
(il catodo) e vanno verso l'anodo, viaggiando in una sola
direzione.
Studiando le cause fondamentali dell' "effetto",
Fleming scoprì che la combinazione placca-filamento
poteva essere usata come raddrizzatore di correnti alternate,
non solo per quelle di rete, a bassa frequenza, ma anche per
quelle ad alta frequenza usate nelle trasmissioni senza fili.
Questo "raddrizzatore", collegato
a un rilevatore Marconi, convertiva i segnali radio in corrente
alternata in deboli segnali in corrente continua, riconoscibili
da un ricevitore telefonico: era il 1904 (il brevetto fu richiesto
in Gran Bretagna il 16 Novembre). Come disse Fleming, "l'anello
mancante nelle trasmissioni senza fili era stato 'trovato'
ed era una lampadina elettrica!". Lo scienziato comprese
che il diodo poteva essere usato in un ricevitore radio come
"rilevatore" più affidabile ed efficiente
di un cristallo, ma sfortunatamente perse interesse in esso
e decise di cercare di sviluppare invece un sistema di rilevazione
a galena. L'invenzione di Fleming fu l'antenata del triodo
e delle altre valvole ad elettrodi multipli.
I nomi "diodo" e "valvola termoionica"
descrivono bene il dispositivo. "Valvola" fu scelto
da Fleming perché permette alle correnti di fluire
in una sola direzione e "termoionica" contiene il
suffisso thermos, che in greco significa caldo; diodo
a sua volta è l'unione fra "di", che significa
due, e "odo", contrazione di "elettrodo",
cioè "due elettrodi".
Per quest'invenzione, la Royal Society of Arts
di Londra premiò nel 1921 Fleming con il suo più
prestigioso riconoscimento, la Gold Albert Medal. Inoltre
Fleming fu fatto baronetto, nel marzo 1929, per i suoi "importanti
contributi nella scienza e nell'industria".
Fra i libri scritti da Fleming ci sono The
Alternate Current Transformer [Il trasformatore di corrente
alternata] (1889, 1892), The Principles of Electric Wave
Telegraphy [I principi della radiotelegrafia] (1906),
The Propagation of Electric Currents in Telephone and Telegraph
Conductors [La propagazione delle correnti elettriche
nei conduttori telefonici e telegrafici] (1911), Memoirs
of a Scientific Life [Memorie di una vita scientifica]
(1934).